Looking for Listening, 1977-2015 e una selezione di suoi disegni e progetti su carta.
13 ottobre - 13 dicembre 2015 VideotecaGAM
Michele Sambin rappresenta un unicum nel panorama italiano. È uno dei rari artisti che avvicinarono il linguaggio video partendo da una conoscenza tecnica dello strumento. Tale conoscenza, unita alla formazione musicale, gli ha permesso di lavorare con le immagini in movimento sviluppandone a pieno l’aspetto sonoro e temporale, fino a ideare il video-loop: la fusione di due apparecchiature di riproduzione e registrazione video che, con una telecamera collegata in circuito chiuso, è in grado di creare complesse sovrapposizioni visive. Immagini separate da qualche manciata di secondi si trovano orchestrate sullo schermo in un unico presente stratificato, dove il soggetto, autore e performer, dialoga con se stesso attraverso il tempo, scindendosi nelle possibilità di molteplici voci, tutte compresenti. Looking for Listening, 1977-2015, è una videoinstallazione composta da tre monitor, il terzo dei quali mostra Michele Sambin che suona e improvvisa nel 2015, rispondendo ai video trasmessi dagli altri due monitor dove vediamo lo stesso artista, poco meno di quarant’anni prima, eseguire pezzi musicali e vocali davanti alla telecamera.